Due personaggi diversi, un incontro casuale e un unico fattore in comune: una lunga attesa. Meglio se ad aspettare non si e' soli: Signori e Signore siete tutti invitati in sala di attesa...ma chi si aspetta? VLADIMIRO!! Un uomo? Una donna travestita da uomo? Un fantasma? Un sogno? O semplicemente un cappotto?! Vladimiro è tutto questo, niente di tutto questo, ma molto di più. E’ lo spunto per una nuova visione dell'attesa, dove i tempi morti non muoiono piu', anzi rivivono attraverso un susseguirsi di momenti di musica, gioco e giocoleria, danza e situazioni comicamente “assurde” dove il pubblico viene coinvolto e stravolto in prima persona. Un cappotto, bastoni che prendono fuoco e una scopa non sono più gli oggetti che la quotidianità conosce, ma diventano i compagni insostituibili di uno spazio sospeso sul filo del tempo. Uno spettacolo che aspetta il suo finale, ma perche' aver fretta di arrivare?